Per me la parola slow food ha sempre significato ed è sempre stata in contrapposizione al fast food così come lo si intente per luoghi comuni oggi. Il mangiare veloce in contrapposizione al “prendersala comoda”, per riuscire a mantenere i ritmi vorticosi della vita odierna. Qualche giorno fa, a seguito di un invito, sono andato in visita alla kermesse “chees” che si svolge in quel di Bra e qui ho (ri)scoperto tutto il movimento che ruota intorno alla parola slow food. Cibi genuini, difesa e divulgazione delle patriottiche e non solo tradizioni agricole ed enogastronomiche, eccellenze appunto. Piccole produzioni con grandi riconoscimenti con il limite, però, della scarsa, ed in alcuni casi inesistente, reperibilità sul mercato. In questo contesto ho voluto dar voce e testimonianza a tutto ciò mettendo a disposizione del cioccolato per degustazioni proveniente dalle Isole Sao Tomè e Principe nel Golfo di Guinea. Per scoprire che il cacao puro non è amaro come contrariamente si pensa e perciò usciamo fuori dai luoghi comuni!!